Strutture geodetiche in Legno Lamellare

Le strutture geodetiche in legno lamellare risolvono ogni problema di copertura di impianti sportivi

Le strutture geodetiche in legno lamellare risolvono ogni problema di copertura di spazi, che siano impianti sportivi od industriali, con la massima affidabilità perché sono progettate in funzione dei carichi di zona e rispondenti alle normative vigenti.

Le strutture geodetiche in legno lamellare sono composte da aste in legno lamellare a sezione quadrata , rettangolare o circolare dotate di innesti filettati in acciaio inseriti all’estremità delle stesse e tramite opportuno collante brevettato sono resi collaboranti con la struttura lignea.

Nodi di diverse dimensioni e tipologie, ognuno con delle specifiche forme per soddisfare le esigenze strutturali della monostrato e della classica struttura reticolare spaziale geodetica.
La struttura in acciaio viene protetta mediante zincatura a caldo ed, a richiesta, può essere verniciata.
La struttura geodetica in legno ha la particolarità che è completamente smontabile e trasferibile.

Possibili tipologie

  • A pianta regolare
  • A pianta quadrata
  • A pianta rettangolare
  • A pianta circolare
  • A pianta ovale
  • Copertura con telo esterno 
  • Copertura con telo appeso.
  • Copertura a doppia membrana esterna
  • Copertura a doppia membrana appesa
  • Le dimensioni delle strutture geodetiche, da noi già realizzate, vanno da mt. 6 a mt. 80 di luce, senza appoggi intermedi

Documentazione

Ogni "Struttura Reticolare Spaziale Geodetica"viene progettata in ottemperanza delle nuove Normative NTC2008 e corredata di tutta la documentazione necessaria per  il deposito al Genio Civile e per l'eventuale approvazione Sismica comprensiva della "Garanzia Decennale"della struttura della  Certificazione dei materiali e del POS (Piano Operativo della Sicurezza).

Costruzione

Le strutture geodetiche si costruiscono sviluppando uno schema reticolare a maglia triangolare, quadrata o rettangolare irrigidito dalle diagonali fuori dal piano che confluiscono in nodi interni che legano spazialmente la struttura.

Questo reticolo si realizza con l'unione delle aste ai nodi.

Le aste sono dotate di appositi innesti filettati che permettono tramite un bullone di unirle ai vari nodi che compongono lo schema strutturale.

Le aste sono realizzate con profili tubolari di sezione circolare, quadrata o rettangolare e dimensionate in considerazione del calcolo strutturale che determina le loro lunghezze e le loro caratteristiche geometriche, come dimensioni, diametro e spessore.

I giunti o nodi sono costituiti da calotte forgiate in acciaio di qualità sono praticati dei fori per il passaggio della vite, con le angolazioni richieste per ottenere la forma che si desidera.

I nodi impiegati per le tradizionali strutture geodetiche hanno la caratteristica di avere una forma sferica o semi sferica di dimensioni tali da non sporgere dal filo esterno delle aste, per non creare dei punti sporgenti che possano impedire la realizzazione corretta e continua della copertura.

Copertura

La copertura di una struttura geodetica può essere realizzata in diversi materiali: membrane in PVC, pannelli rigidi o vetro.

La copertura più diffusa ed economica è quella ottenuta con l'utilizzo dei teli in PVC, che può essere realizzata esternamente alla struttura o internamente ad essa.

In quest'ultimo caso la copertura deve essere fissata, tensionata e stabilizzata tramite dei cavi o delle catene che devono collegare i doppi dischi parastrappo, bloccanti la membrana di copertura, e i nodi che sono punti fissi di aggancio della struttura geodetica. .

Nel caso che la copertura sia posizionata all'esterno della struttura, la stessa potrà essere fissata e tensionata in due modi: tramite l'inserimento di opportuni tiranti (Cricchetti), che collegano i profili tubolari inseriti nelle sacche saldate sul telo e gli ancoraggi perimetrali fissi della struttura; oppure attraverso la saldatura all'interno del telo di un numero opportuno di fasce occhiellate orizzontali, che consentono alla corda elastica, passante dentro gli occhielli e intorno alle aste orizzontali, di allungarsi e ritrarsi, dissipando così energia, in modo da mantenere tensionata la membrana di copertura sottoposta alle azioni climatiche dovute alla neve e al vento.

I teli impiegati per realizzare le membrane di copertura sono impermeabili, con interposto un tessuto in poliestere ad alta tenacità di tipo 1 classificato B-s1-d0, ricoperto da ambo i lati con cloruro in polivinile (PVC) e sono costituite da tessuto in poliestere, spalmato da ambo i lati, con PVC trattato ignifugo di tipo 1 classe B-s1, d0.

Le membrane di copertura possono essere realizzate con il confezionamento di un semplice telo o per essere più performanti dal punto di vista energetico con l'accoppiamento di due teli distanziati tra loro grazie all'aria spinta all'interno dell'intercapedine realizzata.

La copertura può essere anche realizzata con pannelli rigidi e coibentati, ottenuti tramite l'accoppiamento di due lamiere che contengono il materiale coibente, che può essere poliuretano, polistirene, lana di roccia così da poter scegliere l'accoppiamento più idoneo alle specifiche esigenze.

Questi pannelli sandwich possono essere realizzati delle misure volute, in modo da poter ottenere la forma poligonale con la loro sovrapposizione a tegola. Questo effetto si ottiene tramite la piegatura per circa 250 mm. della parte terminale della lamiera superiore dell'angolo di curvatura della facce della struttura geodetica richiesto per seguire la forma della struttura, in modo che l'aletta inclinata si sovrapponga perfettamente alla lamiera del pannello inferiore, così da ottenere una copertura che grazie alla 5sovrapposizione con il pannello inferiore, garantisce la tenuta dell'acqua e degli agenti atmosferici.

Protezione

Il legno lamellare protetto con mordente

Le piastre e gli elementi in acciaio protetti con zincatura a caldo o con verniciatura.

Assistenza

  • Servizio di assistenza e manutenzione
  • Messa a norma strutture esistenti e relativi impianti
  • Sostituzioni membrana di copertura
  • Rinforzo strutturale per nuova copertura rigida con pannelli coibentati
  • Ricollaudo della struttura dopo i 10 anni

Accessori

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